Identità dello psicoterapeuta vocazionale
Lo psicoterapeuta vocazionale, riceve un mandato speciale, quello di entrare nella storia vocazionale della persona senza interferire sul progetto divino, ma entrandoci con tutta la propria sensibilità, intuizione ed attento ascolto, per sostenere ed alleviare il cammino di crescita, là dove esistono dei nodi evolutivi che non permettano un cammino vocazionale sereno.
E’ necessaria l’acquisizione, oltre che di una conoscenza ed esperienza professionale, anche di quella ecclesiale per rendere la persona specialista capace di operare in armonia con il contesto. Per questo deve essere una persona di età matura, con non meno di cinque anni di attività clinica.
E’ auspicabile una competenza anche dinamico-relazionale che permetta al professionista di sapersi muovere agilmente nei contesti comunitari a cui spesso ci si deve riferire. Ed inoltre deve avere sufficienti competenze teologiche che gli permettano di comunicare in modo congruente con il contesto ecclesiale.
Modalità e ambiti di intervento
L’azione dello psicoterapeuta vocazionale in senso generale consiste nell’accompagnamento del consacrato/a, del religioso/a, del giovane in discernimento, del giovane in ricerca, che sentono l’esigenza di approfondire la conoscenza e la verità su se stessi.
L’intervento in modo specifico può essere rivolto alla persona (consulenza, psicodiagnosi, psicoterapia individuale o di gruppo), alla comunità, ai formatori, scegliendo preventivamente itinerari scelti tra le varie proposte formative, già esistenti nel Programma del Centro per la Formazione Vocazionale dell’AAS, oppure percorsi formativi da studiare personalizzandoli sulla base dei bisogni della persona o dei formatori o della comunità.
In dettaglio ecco la specificazione degli ambiti di intervento:
Il servizio a cui viene chiamato lo Psicoterapeuta Vocazionale può essere inquadrato in quattro punti:
In questo intervento vi sono tutte quelle attività consultoriali rivolte ai discenti ed ai formatori, affinché problemi e risorse possano essere preventivamente messi in evidenza. Ciò per il bene del giovane e dell’Istituto.
Nella clinica vanno contemplati tutti quegli interventi a favore di coloro (ordinati o seminaristi, professi o novizi) che nella loro vita vocazionale mettono in luce problematiche psicologiche di una certa rilevanza e che richiedono un vero e proprio percorso psicoterapeutico
Nel corso dell’iter formativo possono emergere esigenze di chiarificazione di dinamiche giovanili che richiedono l’intervento specialistico, o semplici deficit maturativi colmabili con un counseling mirato e circoscritto al problema, in un tempo delimitato.
Per formazione si intende la formazione umana dei discenti e la formazione psicopedagogica dei formatori a qualunque titolo siano inseriti nell’equipe formativa (rettori, assistenti, maestri/e dei/lle novizi/e, direttori spirituali, ecc.)
Finalità
Formare lo psicoterapeuta che sente il desiderio di vivere la sua professione al servizio della Chiesa, in un percorso biennale (preceduto da un semestre propedeutico) che lo sostenga verso il raggiungimento di una piena integrazione tra la propria professionalità e la vita spirituale.
Destinatari
Psicoterapeuti Sacerdoti, Religiosi/e e Laici con esperienza clinica, che sentono il desiderio di offrire il loro servizio al Clero e alla vita consacrata.
L’ammissione al Corso è subordinata ad un colloquio preliminare ed alla presentazione ecclesiastica.
Il Piano Formativo
Oltre che di formazione professionale, si richiede la consapevolezza e la convinzione di una “chiamata” (vocazione). Pertanto si ritiene necessario un preliminare discernimento che valuti le motivazioni e l’idoneità a intraprendere il percorso formativo..
- Propedeutico per l’ammissione al Master
L’ammissione al Master prevede una Pre-iscrizione (non vincolante le parti) con un gettone forfettario per il sostegno delle spese vive di € 50,00. Il percorso si articola in:
- Quattro incontri di gruppo da Febbraio a Giugno (precedenti all’Anno Accademico di
iscrizione), miranti a verificare il progetto vocazionale.
- Tre colloqui individuali con l’Equipe. I periodo propedeutico si concluderà con un
colloquio finale con l’Equipe Permanente dell’Apostolato delle Vocazioni alla fine
del quale verrà valutata l’idoneità del candidato a proseguire il percorso..
1° anno
La formazione didattica del Primo anno prevede:
- approfondimento di materie teologico-spirituali secondo lo schema curriculare
allegato A (presso Istituto di Scienze religiose Ecclesia mater-PUL)
- approfondimento teorico-esperienziale degli argomenti psicologico-professionali
secondo lo schema curriculare allegato B (presso l’Istituto di Formazione per Psicoterapeuti Vocazionali)
2° anno
.. La formazione didattica del Secondo Anno prevede:
- approfondimento di materie teologico-spirituali secondo lo schema curriculare
allegato A (presso Istituto di Scienze religiose Ecclesia mater-PUL)
- approfondimento teorico-esperienziale degli argomenti psicologico-professionali
secondo lo schema curriculare allegato B (presso l’Istituto di Formazione per Psicoterapeuti Vocazionali).
- Seminari Teorico-Esperienziali su argomenti focali inerenti alla Vita consacrata
- Attività di tirocinio con supervisione di gruppo
- Didattica (simulate)
Entro il Primo semestre gli allievi saranno tenuti a scegliere l’argomento di tesi che dovrà sempre integrare gli aspetti Teologici e Psicologici.
Conclusione dell’iter Formativo e titolo rilasciato
Il Biennio si conclude con la Tesi finale. Verrà rilasciato un Diploma di Formazione in Psicoterapia Vocazionale dal valore esclusivamente ecclesiale.
La Commissione di Tesi sarà composta da 5 Membri. Il Presidente e due membri saranno scelti dall’Ecclesia Mater, gli altri due dall’Istituto per la Formazione di Psicoterapeuti Vocazionali. A suo tempo i membri si saranno suddivisi, equamente e casualmente, gli elaborati e li esamineranno emettendo un giudizio in 10mi. Tali membri fungeranno, in sede di discussione, da Relatori. La votazione finale sulla Tesi e sulla sua discussione deriverà dalla somma dei giudizi espressi in 10mi dei singoli Membri (5) della Commissione a cui si sommerà il giudizio in 10mi del relatore (previamente espresso e tenuto segreto). La valutazione finale sarà in 60mi.
Il Diploma del Master sarà firmato dal Preside dell’Ecclesia Mater e dal Rettore dell’Apostolato Accademico Salvatoriano
MATERIE CURRICULUM UNIVERSITARIO
(come nell’Ordo dell’ Ecclesia Mater -PUL)
MATERIE
Teologia Fondamentale |
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Teologia Trinitaria |
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Teologia Sacramentaria |
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Teologia Spirituale |
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Teologia Pastoriale |
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Antropologia Filosofica |
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Diritto canonico |
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Ecclesiologia |
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Storia delle Chiesa |
Sociologia della Religione |
MATERIE , ARGOMENTI PROFESSIONALI
(Tre WE: Venerdì e sabato, 9.00 -.18.00)
Psicologia Vocazionale |
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Psicologia delle Organizzazioni |
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Analisi Transazionale |
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Psichiatria |
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Teoria e Tecnica della Prassi Terapeutica con la Vita Consacrata |
Torocio/Discussione Clinica |
Per informazioni contattare:
Diac. Prof. Marco Ermes Luparia
06/97612477 – Fax/71351485 - 335.6671688
presidenza.aas@apostolatosalvatoriano.it
vocazioni.aas@apostolatosalvatoriano.it
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