Master para psicoterapeutas vocacionales (Universidad Lateranense, Roma, Cursos 2010-2012)

 

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Identità dello psicoterapeuta vocazionale

Lo psicoterapeuta vocazionale, riceve un mandato speciale, quello di entrare nella storia vocazionale della persona senza interferire sul progetto divino, ma entrandoci con tutta la propria sensibilità, intuizione ed attento ascolto, per sostenere ed alleviare il cammino di crescita, là dove esistono  dei nodi evolutivi che non permettano un cammino vocazionale sereno.

E’ necessaria l’acquisizione, oltre che di una conoscenza ed esperienza professionale, anche di quella ecclesiale per rendere la persona specialista capace di operare in armonia con il contesto. Per questo deve essere una persona di età matura, con non meno di cinque anni di attività clinica.

E’ auspicabile una competenza anche dinamico-relazionale che permetta al professionista di sapersi muovere agilmente nei contesti  comunitari a cui spesso ci si deve riferire. Ed inoltre deve avere sufficienti competenze teologiche che gli permettano di comunicare in modo congruente con il contesto ecclesiale.

Modalità e ambiti di intervento

 

L’azione dello psicoterapeuta vocazionale in senso generale consiste nell’accompagnamento del consacrato/a, del religioso/a, del giovane in discernimento, del giovane in ricerca,  che sentono l’esigenza di approfondire la conoscenza e la verità su se stessi.

L’intervento in modo specifico può essere rivolto alla persona (consulenza, psicodiagnosi, psicoterapia individuale o di gruppo), alla comunità, ai formatori, scegliendo preventivamente itinerari scelti tra le varie proposte formative, già esistenti nel Programma del Centro per la Formazione Vocazionale dell’AAS, oppure percorsi formativi da studiare personalizzandoli sulla base dei bisogni della persona o dei formatori o della comunità. 

In dettaglio ecco la specificazione degli ambiti di intervento:

 Il  servizio  a cui viene chiamato lo Psicoterapeuta Vocazionale può essere inquadrato in quattro punti:

 

  • La prevenzione

In questo intervento vi sono tutte quelle attività consultoriali rivolte ai discenti ed ai formatori, affinché problemi e risorse possano essere preventivamente messi in evidenza. Ciò per il bene del giovane e dell’Istituto.

 

  • La clinica

Nella clinica vanno contemplati tutti quegli interventi a favore di  coloro (ordinati o seminaristi, professi o novizi) che nella loro vita vocazionale mettono in luce problematiche psicologiche di una certa rilevanza e che richiedono un vero e proprio percorso psicoterapeutico

 

  • L’accompagnamento

Nel corso dell’iter formativo possono emergere esigenze di chiarificazione di dinamiche giovanili che richiedono l’intervento specialistico, o semplici deficit  maturativi colmabili con un counseling mirato e circoscritto al problema, in un tempo delimitato.

 

  • La formazione

Per formazione si intende la formazione umana dei discenti e la formazione psicopedagogica dei formatori a qualunque titolo siano inseriti nell’equipe formativa (rettori, assistenti, maestri/e dei/lle novizi/e, direttori spirituali, ecc.)

 

Finalità

 

Formare lo psicoterapeuta che sente il desiderio di vivere la sua professione al servizio della Chiesa, in un percorso biennale (preceduto da un semestre propedeutico) che lo sostenga verso il raggiungimento di una piena integrazione tra la propria professionalità e la vita spirituale.

 

Destinatari

 

Psicoterapeuti Sacerdoti, Religiosi/e e Laici con esperienza clinica, che sentono il desiderio di offrire il loro servizio al Clero e alla vita consacrata.

L’ammissione al Corso è subordinata ad un colloquio preliminare ed alla presentazione ecclesiastica.

 

Il Piano Formativo

 

Oltre che di formazione professionale, si richiede la consapevolezza e la convinzione di  una “chiamata” (vocazione). Pertanto si ritiene necessario un preliminare discernimento che valuti le motivazioni e l’idoneità a intraprendere il percorso formativo..

 

- Propedeutico per l’ammissione al Master

 

L’ammissione al Master prevede una Pre-iscrizione (non vincolante le parti) con un gettone forfettario per il sostegno delle  spese vive di € 50,00. Il percorso si articola in:

 

  • Quattro incontri di gruppo da Febbraio a Giugno (precedenti all’Anno Accademico di

       iscrizione), miranti a verificare il progetto vocazionale.

  • Tre colloqui individuali con l’Equipe.  I periodo propedeutico si concluderà con un

       colloquio finale con l’Equipe Permanente dell’Apostolato delle Vocazioni alla fine     

       del quale verrà valutata l’idoneità del candidato a proseguire il percorso..

 

1° anno  

 

La formazione didattica del Primo anno prevede:

  • approfondimento di  materie teologico-spirituali secondo lo schema curriculare

      allegato A (presso Istituto di Scienze religiose Ecclesia mater-PUL)

  • approfondimento teorico-esperienziale degli argomenti psicologico-professionali

secondo lo schema curriculare  allegato  B (presso l’Istituto di Formazione per Psicoterapeuti Vocazionali)

 

2° anno

 

.. La formazione didattica del Secondo Anno prevede:

  • approfondimento di  materie teologico-spirituali secondo lo schema curriculare

      allegato A (presso Istituto di Scienze religiose Ecclesia mater-PUL)

  • approfondimento teorico-esperienziale degli argomenti psicologico-professionali

secondo lo schema curriculare  allegato  B (presso l’Istituto di Formazione per Psicoterapeuti Vocazionali).

-     Seminari Teorico-Esperienziali su argomenti focali inerenti alla Vita consacrata

-     Attività di tirocinio con supervisione  di gruppo

-     Didattica (simulate)

 

Entro il Primo semestre gli allievi saranno tenuti a scegliere l’argomento di tesi che dovrà sempre integrare gli aspetti Teologici e Psicologici.

 

Conclusione dell’iter Formativo e titolo rilasciato

 

Il Biennio si conclude con la Tesi finale. Verrà rilasciato un Diploma di Formazione in Psicoterapia Vocazionale dal valore esclusivamente ecclesiale.

La  Commissione di Tesi sarà composta da 5 Membri. Il Presidente  e due membri saranno scelti dall’Ecclesia Mater, gli altri due dall’Istituto per la Formazione di Psicoterapeuti Vocazionali. A suo tempo i membri si saranno suddivisi, equamente e casualmente, gli elaborati e li esamineranno emettendo un giudizio in 10mi. Tali membri fungeranno, in sede di discussione, da Relatori. La votazione finale sulla Tesi e  sulla sua discussione deriverà dalla somma dei giudizi espressi in 10mi dei singoli Membri (5) della Commissione a cui si sommerà il giudizio in 10mi del relatore (previamente espresso e tenuto segreto). La valutazione finale sarà in 60mi.

Il Diploma del Master sarà firmato dal Preside dell’Ecclesia Mater e dal Rettore dell’Apostolato Accademico Salvatoriano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MATERIE CURRICULUM UNIVERSITARIO

(come nell’Ordo dell’ Ecclesia Mater -PUL)

 

MATERIE

 

Teologia Fondamentale

 

 

Teologia Trinitaria

 

 

Teologia Sacramentaria

 

 

Teologia Spirituale

 

 

Teologia Pastoriale

 

 

Antropologia Filosofica

 

 

Diritto canonico

 

 

Ecclesiologia

 

 

Storia delle Chiesa

 

Sociologia della Religione

 

 

   MATERIE , ARGOMENTI  PROFESSIONALI

(Tre WE: Venerdì e sabato, 9.00 -.18.00)

 

 

Psicologia Vocazionale

 

 

Psicologia delle Organizzazioni

 

 

Analisi Transazionale

 

 

Psichiatria

 

 

Teoria e Tecnica della Prassi Terapeutica con la Vita Consacrata

 

Torocio/Discussione Clinica

 

 

 

 

Per informazioni contattare:

 

Diac. Prof. Marco Ermes Luparia

06/97612477 –  Fax/71351485 - 335.6671688

presidenza.aas@apostolatosalvatoriano.it

vocazioni.aas@apostolatosalvatoriano.it